RELAZIONE COMMISSARIO STRAORDINARIO SEZIONE DI NAPOLI – ATTIVITÀ 01 NOVEMBRE 2023 – 30 NOVEMBRE 2023

PRESIDI TERRITORIALI:

Nella seconda relazione riportavo che in fase ispettiva il giorno 15.06.2023 fu rilevato da parte del consiglio regionale la mancanza dei contratti di locazione per il presidio di Afragola e il presidio Vesuviano-Nolano, mentre da controlli fatti successivamente fu riscontrato che anche il presidio di Ercolano non aveva regolare contratto di locazione in quanto il contratto stipulato nel 2003 fu risolto dal proprietario un anno dopo.

Con un po’ di buona volontà si sono riportati alla normalità i su indicati presidi, stipulando regolari contratti di locazione.

Dando poi applicazione alle prescrizioni relative alla nota della Direzione Regionale UICI Campania n. 103.4/50 del 28/08/2023 punto 1 – Rappresentanze Zonali – abbiamo deciso insieme alla subcommissaria di ristrutturare e regolarizzare, al fine di una razionalizzazione sia economica che funzionale,  i presidi territoriali  nel seguente modo:

PRESIDIO VESUVIANO-NOLANO RIMANE CONFERMATO E AFFIDATO AL DOTT. GIUSEPPE AMBROSINO

Motivo sospensione fino al 31.10.23 per mancanza di contratto – Apertura per aver stipulato regolare contratto di locazione a partire dal 01.11.2023.

PRESIDIO DI ERCOLANO RIMANE CONFERMATO E VIENE AFFIDATO AL SIG. LUPINETTI DONATO

Motivo sospensione fino al 31.10.23 per mancanza di contratto – Apertura per aver stipulato regolare contratto di locazione a partire dal 01.11.2023.

PRESIDIO DI PORTICI-SAN GIORGIO CHIUSO ED E’ AGGREGATO A ERCOLANO

Chiusura per riorganizzazione territoriale.  

PRESIDIO DI TORRE DEL GRECO CHIUSO ED E’ AGGREGATO A ERCOLANO

Chiusura per riorganizzazione territoriale.

PRESIDIO DI POMPEI CONFERMATO ED È AFFIDATO AL SIG. DE COLA GIUSEPPE

PRESIDIO DI GIUGLIANO CONFERMATO ED È AFFIDATO ALLA SIG.RA ANNA PENNACCHIO

PRESIDIO DI POZZUOLI CHIUSO PER DIMISSIONI DELLA RESPONSABILE, PERTANTO VIENE AGGREGATO AL PRESIDIO DI GIUGLIANO

PRESIDIO DI CASTELLAMMARE DI STABIA CONFERMATO ED È AFFIDATO AL DOTT. CANNAVACCIUOLO GAETANO

PRESIDIO PENISOLA SORRENTINA CHIUSO E VIENE AGGREGATO AL PRESIDIO DI CASTELLAMMARE DI STABIA

Chiusura per riorganizzazione territoriale.

PRESIDIO DI AFRAGOLA CONFERMATO ED AFFIDATO AL SIG. DE LUCA GIUSEPPE

Motivo sospensione fino al 31.10.23 per mancanza contratto – Apertura per aver stipulato regolare contratto di locazione a partire dal 01.11.2023.

PRESIDIO DI SANT’ANASTASIA – POMIGLIANO CHIUSO.

Il Presidio in questione merita particolare attenzione in quanto coinvolto in diverse irregolarità ammnistrative.

Vogliamo partire dal 2021 quando il Dott. Nicola Toscano responsabile del presidio territoriale di Pomigliano D’Arco fu accusato (senza prove tra l’altro) di svolgere a nome dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (senza autorizzazione) attività organizzate dalla Associazione “Mente e Coscienza”, di cui ne era presidente.

Le attività organizzate dall’Associazione “Mente e Coscienza” erano organizzate nei locali del presidio di Pomigliano D’Arco. I locali erano di proprietà della famiglia Toscano, che in maniera gratuita li aveva resi disponibili per l’assistenza ai non vedenti di Pomigliano e dei comuni limitrofi.

Il proprietario, la Famiglia Toscano, aveva destinato chiaramente l’uso senza limitazione alcuna anche alle altre associazioni di cui era presidente il Dott. Nicola Toscano.

Eppure il presidio fu chiuso e il Dott. Nicola Toscano sollevato dall’incarico.

Dal 2021 i comuni appartenenti al presidio chiuso furono aggregati al presidio di S. Anastasia di cui era responsabile il Sig. Fornaro Giuseppe.

Cosa succedeva da questo momento in poi?

Il Sig. Fornaro Giuseppe, approfittando dell’affidamento dei locali della Biblioteca del Comune di S. Anastasia all’Unione Italiana dei Ciechi di Napoli, svolgeva contemporaneamente attività di altre associazioni quali CIVES, Real Vesuviana, Sold’arte, senza mai chiedere l’autorizzazione alla Sezione Territoriale UICI di Napoli. Le deliberazioni comunali succedutesi nel tempo concedevano l’uso esclusivo dei locali per l’assistenza ai non vedenti cittadini anastasiani.

Il comune per regolarità amministrativa e per motivi politici non poteva far assistere cittadini di altri comuni all’interno dei propri locali. Eppure il Sig. Fornaro lo ha sempre fatto.

La rete CIVES del Sig. Fornaro Giuseppe non ha mai firmato protocolli d’intesa con la sezione territoriale di Napoli o quanto meno non esistono deliberazioni consiliari che autorizzassero i suddetti protocolli.  Esistono delle lettere d’intenti in merito al servizio civile o a progetti specifici portati avanti dalla CIVES. Per questi ultimi, la sezione ha avuto solo qualche informazione via e-mail.  In occasioni di festività venivano organizzate, all’interno dei locali affidati all’UICI diverse attività di raccolte fondi dalla rete CIVES, a cui aderiva anche l’UICI di Napoli, senza alcuna autorizzazione deliberata del consiglio.  La RealVesuviana svolgeva senza autorizzazione corsi per varie attività sportive con il coinvolgimento del presidio UICI. Tutto ciò avveniva all’interno dei locali affidati all’UICI, locali ripeto affidati per la sola assistenza ai soci anastasiani. Dalle foto sui social appaiono più volte presenti ad attività vari soci di altri comuni o addirittura appartenenti ad altri presidi. Pertanto questa anarchia protratta nel tempo dal sig. Fornaro e avallata dal Presidente Mirabile andava corretta. In merito poi ad alcune dichiarazioni del Sig. Fornaro Giuseppe circa la eventuale possibilità di cancellazione dall’UICI di alcuni soci appartenenti al presidio di cui ne era responsabile, mi rallegro per la preoccupazione ed il grado di responsabilità raggiunto in questo ultimo periodo dal sig. Fornaro. C’è sempre la possibilità di ravvedersi. Difatti nel 2021, il sig. Fornaro non si preoccupò, quando a seguito della chiusura del Presidio di Pomigliano d’Arco diversi soci dichiarando apertamente di non voler far parte di un presidio rappresentato dal su menzionato, cancellarono la propria iscrizione.

Da ultime dichiarazioni fatte sui social dal sig. Fornaro in merito alla preferenza di tener aperti presidi territoriali più costosi in cambio di quelli più facoltosi e a costo zero, stiamo lavorando e cercando di capire le strategie di finanza “creativa” e le capacità delle scelte economiche dei più “facoltosi”, naturalmente in seguito relazionerò su di esse. Intanto, in merito alle spese per il mantenimento della rappresentanza, che non sono a costo zero, per il 2022 sono state pari ad euro 2.100. Dagli elenchi presentati sono stati rinnovate quote sociali per n.87 soci, di cui n.12 paganti e n.75 delegati.  Degli 87 soci solo 23 sono residenti a S. Anastasia.  Pertanto i 23 soci sarebbero gli unici autorizzati dal sindaco ad entrare nei locali affidatoci.  Evidenzio che eventuali incidenti all’interno dei locali a soci non autorizzati dal comune avrebbero creato non pochi problemi alla sezione territoriale e chi la rappresenta. Analizzando poi alcune delibere fatte in passato dal comune di S. Anastasia, abbiamo addirittura rilevato che il Comune affidava i locali alla UICI di Napoli rappresentata dal “presidente Fornaro Giuseppe”. Sempre nelle delibere si legge che l’associazione è considerata responsabile della custodia dei locali comunali affidati. Quindi, il Sig. Fornaro Giuseppe si firmava anche responsabile e presidente della sezione territoriale di Napoli. Il sospetto è che addirittura, questa prassi consolidata, veniva applicata anche all’adesione di alcuni progetti a livello locale e regionale. Approfondirò in seguito nelle prossime relazioni.

Lasciamo a voi le dovute valutazioni.

In attesa di un risanamento della situazione, purtroppo non potevamo fare altro che chiudere il presidio e fornire assistenza ai soci direttamente dalla Sezione di Napoli.

Evidenziamo comunque che prima di sospendere il presidio ho avuto diversi contatti e incontri col signor Fornaro, nel tentativo di riportare alla regolarità la situazione. Quest’ultimo successivamente agli incontri ha continuato con le sue attività non autorizzate. Più volte il Sig. Fornaro ha dichiarato a noi e ad altre persone di non aver più bisogno dell’Unione Italiana dei Ciechi per svolgere le proprie attività, pertanto si è automaticamente autosospeso.

Rimaniamo comunque a disposizione per la risoluzione del problema e la riapertura del presidio.

ANALISI DELLE PROGETTUALITÀ:

CONFRONTO TRA PROGETTI UICI E PROGETTI I.Ri.Fo.R. SVOLTI PRIMA DEL 2023

È Inutile dire che anche per gli anni precedenti si è utilizzato lo stesso metodo di svolgimento, intrecciando pericolosamente i finanziamenti rivolti ai due enti. Evidenziavamo nella precedente relazione che questi meccanismi perversi, fatti di intrecci tra progetti tenuti dall’Irifor di Napoli e dalla sezione UICI di Napoli, erano abituali. Difatti i progetti venivano svolti in parallelo a partire dall’anno 2020 e forse anche prima. Chiaramente prima del 2022 non si intrecciava con il progetto “Gesti”, ma con quelli attivati per lo stesso periodo, titolati “Gioco la mia parte….” Il meccanismo diabolico era sempre lo stesso. Gli operatori presenti nei due progetti erano gli stessi, in modo da poter mescolare le attività tra i due progetti e portarli ad uno stato confusionale al punto da non saper per quali progetti si stesse operando. I partecipanti erano presenti nelle stesse giornate per la stessa attività in due progetti diversi. Così anche alcuni operatori. Inutile precisare che al momento della rendicontazione, si rendicontavano le stesse attività a due enti finanziatori diversi.

Sottolineo che lo stesso meccanismo di intreccio veniva utilizzato anche per progetti relativi alla prevenzione oculistica, presentando contemporaneamente la stessa rendicontazione sia all’Agenzia della Prevenzione della cecità, che ad Enti locali.

Nelle prossime relazioni analizzeremo alcuni progetti di prevenzione dove purtroppo ci sono dei sospetti per quanto riguarda situazioni abbastanza delicate.

EVIDENZE IN MERITO A PROGETTI ESTERNI:

Merita qualche considerazione il progetto finanziato a fondo perduto dalla Regione Campania a favore della società Disability Tourism&Booking.

Amministratore unico della società: Ex Consigliere Domenico Vitucci

Obiettivo del progetto: bando regionale finalizzato a sostenere progetti di autoimprenditorialità delle persone disabili. Partecipano al Bando Regionale due soci non vedenti.

Il progetto finanziato dalla Regione Campania consisteva nella creazione di una società di servizi nel settore turistico e nello specifico per l’accoglienza di turisti con bisogni speciali.

PARTICOLARI CONCESSIONI FATTE DALLA SEZIONE DI NAPOLI A FAVORE DELLA SOCIETÀ.

Il presidente con delibera, decide di stipulare un protocollo d’intesa con detta società. Il protocollo è finalizzato alla concessione alla società del portale ATCampania in comodato d’uso gratuito per anni 5 e alla stipula di un contratto di locazione di alcuni locali ubicati negli uffici sezionali.

Per la locazione dei locali fu stabilita la durata di un anno a partire   dal 15/07/2021 al 14/07/2022, dietro pagamento di un canone di locazione pari a 10.200 euro.  Successivamente, non si comprende il motivo, la cifra fu abbassata a 9480,00 (7160,00 canone di locazione e 1320 euro di contributo alle spese per utenze e altro).  

PRIMA IRREGOLARITA’ RISCONTRATA:

I locali della sede associativa di Napoli sono di proprietà della sede centrale, i quali vengono concessi alla sede territoriale per gli usi istituzionali. Pertanto la sezione aveva l’obbligo di informare la Sede Centrale per la suddetta locazione. (cfr. art. 10 del Regolamento Generale)

Tale Obbligo non fu mai adempiuto.

IN MERITO AL PORTALE AT CAMPANIA

Il presidente nella stessa delibera affidò in comodato d’uso alla succitata società il portale Web denominato “At Campania” di proprietà della Sezione. Il portale dell’UICI fu creato da una società di informatica e fu pagato interamente con un contributo ricevuto dai Rotary Club.

Per soddisfare le esigenze lavorative, la società Disability Tourism& Booking diede incarico ad una società di informatica per l’adattamento. Per l’adattamento sembra che furono investiti circa il 50% dei fondi ricevuti per l’espletamento dell’intero progetto.

Per l’adattamento e la trasformazione del portale, la società Disability Tourism& Booking non chiese mai l’autorizzazione alla proprietaria sezione UICI di Napoli. In merito non abbiamo trovato deliberazioni autorizzative del Consiglio territoriale.

CONSIDERAZIONI

È inutile evidenziare che la società sfruttò palesemente l’immagine dell’UICI per ottenere l’approvazione del progetto ed il conseguente finanziamento a fondo perduto dalla Regione Campania pari ad euro 50.000. Evidenziamo che l’idea dell’intero progetto partì dall’Unione. La fase di tutta la progettazione partì dalla Sezione. Il portale fu costruito grazie all’Unione. Pertanto la Sezione era coinvolta fattivamente. Da quello che abbiamo appreso, la società Disability Tourism& Booking non ha mai svolto un giorno di attività.

Per l’adattamento del portale furono spesi più soldi di quanto ne furono necessari per costruirlo.

Non entro nel merito dei fondi spesi e come spesi, in quanto fa parte dei compiti ispettivi della Regione Campania, però ci teniamo ad evidenziare che la suddetta società non più attiva, non ha più restituito il portale Web ricevuto. Anzi sembra che del portale At Campania non ci sia più traccia.

Chiederemo agli ex soci la restituzione del Portale o di quello che ne resta.

SECONDA IRREGOLARITA’ RISCONTRATA

In merito alle decisioni, si consolida la prassi di inversione di potere tra l’Ufficio di Presidenza, il presidente e il Consiglio. Evidenzio che il dare in locazione l’immobile e l’affidare il portale in comodato d’uso alla suddetta società furono decise e deliberate dal presidente dopo essersi consultato con l’Ufficio di Presidenza. Il Consiglio si limitò alla sola ratifica delle decisioni.

Sembra superfluo ricordare ancora una volta che il presidente avrebbe dovuto e potuto solo “proporre” al Consiglio e che quest’ultimo invece aveva il compito istituzionale di “decidere” quanto proposto.

INVENTARIO.

Per questa relazione evidenzio solo alcuni acquisti o donazioni relativi ad attrezzature non inventariate:

n. 2 banchetti ergonomici acquistati con finanziamenti di enti dati in comodato d’uso;

n. 1 banchetto ergonomico donato da una scuola paritaria di Marano di Napoli e concesso in comodato d’uso;

10 pc portatili marca Hp donati da una azienda di informatica di cui alcuni dati in comodato d’uso senza delibera del consiglio;

n.7 iPad donati da una azienda informatica;

n.1 stampante braille modello basic V5 acquistata con un contributo dell’ordine dei commercialisti;

n.1 stampante braille acquistata con finanziamenti di enti.

ATTIVITA’ DI ASSITENZA E FORMATIVA SVOLTA DALLA SEZIONE DAL 28/08/2023 A TUTT’OGGI.

Alcuni ex dirigenti continuano a diffondere tra i soci false informazioni, come ad esempio che la sezione non assiste più o non organizza più attività. A tal riguardo si elencano alcune attività di assistenza espletate in questi ultimi 3 mesi:

n. 98 contatti in presenza per assistenza soci;

n. 350 tra contatti telefonici ed e-mail con per persone per informazioni;

n.12 domande di riconoscimento invalido/cieco/Legge 104;

n. 9 AP70;

n. 4 domande ratei maturati e non riscosse;

n.2 Domande variazione ufficio pagatore;

n. 6 domande pensione vecchiaia/anticipata;

n. 2 domande permessi L.104/90;

n. 16 tra richieste di estratti contributivi/Obism/cedolini pensione;

n. 5 ricostituzioni reddituali;

n. 38 dichiarazioni RED/ICRIC con SPID;

n. 2 domande rateizzo indebiti INPS;

n. 10 Domande per Accesso alla ZTL;

n.5 Richiesta/rinnovo/trasferimento esenzione ACI;

n. 7 carte blu Trenitalia;

n. 13 richiesta/rinnovi contrassegno H;

n.6 Richieste Disability card;

n.19 stampe di nuove tessere associative;

n. 5 rilascio della carta blu modello 28/c concessione Speciale terza.

n.  25 nuove istanze di iscrizioni alla sezione;

Sono state organizzate tre giornate di prevenzione oculistica in collaborazione con l’Agenzia della Prevenzione alla cecità, in occasione delle campagne “La prevenzione non va in vacanza” a settembre e in occasione della “Giornata nazionale della vista” a ottobre;

è stato attivato un corso per la scrittura e lettura Braille presso un Istituto Scolastico di Cicciano, rivolto ad insegnanti di sostegno e curriculari;

sono stati attivati due corsi di informatica, uno per soci principianti e uno per soci già avviati all’informatica;

È ripartito a metà novembre il servizio del libro parlato, con già circa 10 richieste di libri da registrare.

ATTIVITÀ DI RECUPERO INTRAPRESE

È partita la procedura di sospensione per i soci morosi come da Statuto e RG attraverso l’invio di una nota (rilievo negativo nel verbale di ispezione). Si evidenzia che circa 100 soci hanno chiesto le modalità per una nuova iscrizione;

è stato risolto il problema della mancanza di documentazione che giustificasse la presenza del Centro di Tiflodidattica della Federazione Nazionale ProCiechi all’interno dei locali in data 19.09.2023;

oltre alla stipula e alla registrazione del contratto di locazione per il presidio Nolano-Vesuviano già avvenuta nel mese di ottobre, è stato stipulato e registrato il contratto di locazione per il presidio di Ercolano;

è stato stipulato e registrato il contratto di locazione per il presidio di Afragola.

È stata sanata la situazione della sala informatica, istallando sui PC sistemi operativi e pacchetti office con licenze originali digitali.

È superfluo ripetere che cercheremo con il massimo impegno di riportare sulla strada della correttezza tutte quelle modalità operative/amministrative/gestionali non conformi alle nostre regole, Statuto Sociale e Regolamento.

Daremo la massima priorità all’ordine e al rispetto per i luoghi e per le persone che li occupano. Sarà nostra premura preservare il patrimonio della nostra organizzazione e soprattutto la finalità principale dell’assistenza ai nostri associati.

Il Commissario Straordinario, il subcommissario e i collaboratori restano a disposizione di tutti i dirigenti/soci UICI della sezione per qualsiasi richiesta di chiarimento o spiegazione.